Lago di Braies

Questo gioiello del Parco naturale Fanes-Senes-Braies si trova a 1494 metri sopra il livello mare nelle Dolomiti di Braies a solo pochi chilometri a sud dell’Alta Val Pusteria.

Nella sua acqua dalle sfumature verde smeraldo che assume a seconda della stagione e del tempo delle sfaccettature incredibili di verde e blu si specchia nella superficie calma il massiccio maestoso della Croda del Becco, un motivo amato dai fotografi amatoriali e da quelli che si guadagnano da vivere con la fotografia. La sua formazione risale alle valanghe di fango dopo le quali si è formato una specie di diga naturale. L’acqua del lago si immette ancora oggi nel Rio di Braies.

Come punto di partenza per l’Alta Via 1 il lago è molto frequentato da escursionisti da tutte le nazioni ma anche nel passato era sulla bocca di tutti grazie a una leggenda un po’ lugubre. Secondo questa saga, al limite sud del lago verso la Croda del Becco si trovava l’ingresso all’ade del regno dei Fanes. Pensare che il lago arriva a una profondità massima di 36 metri non sembra neanche più così inverosimile.

Le stagioni passano ma vale sempre la pena visitare il Lago di Braies. In primavera il verde fresco abbellisce le rive, in estate libellule coloratissime popolano il posto e in inverno i cristalli di neve e ghiaccio trasformano il lago e i suoi dintorni in un mondo magico. Il Lago di Braies è di diritto una parte del Patrimonio naturale dell’Umanità dell’UNESCO!